Motto del movimento...

A nessuno é chiesto di professare qualcosa in cui non crede.Se costui é monarchico però, collabori a costruire, non a distruggere

venerdì 10 aprile 2009

Storia dei Movimenti politici Monarchici Italiani nel dopoguerra

Partito Nazionale Monarchico - PNM
Il Partito Nazionale Monarchico era un partito politico italiano, nato nel giugno 1946, dalla confluenza della Concentrazione Nazionale Democratica Liberale (CNDL) e di altre formazioni minori monarchiche. Primo segretario fu Alfredo Covelli.
Il 2 giugno 1954, in seguito ad una scissione all'interno del PNM, venne fondato il Partito Monarchico Popolare (PMP), guidato da Achille Lauro.
L'11 aprile 1959 il PMP e il PNM si riunificarono dando vita al Partito Democratico Italiano (PDI), che il 7 marzo 1961 assunse la denominazione di Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica (PDIUM).
Partito Monarchico Popolare
Il Partito Monarchico Popolare (PMP) era un partito politico italiano, fondato il 2 giugno 1954, per iniziativa di Achille Lauro, in seguito ad una scissione all'interno del Partito Nazionale Monarchico (PNM).
I contrasti nascevano dal fatto che Lauro si proponeva come obiettivo la ricerca di un accordo con la Democrazia Cristiana (DC) per la formazione di una maggioranza governativa di centro-destra, che riteneva necessaria anche per consolidare il proprio potere locale (soprattutto a Napoli), mentre il segretario del partito Alfredo Covelli era orientato a stabilire alleanze a destra con il Movimento Sociale Italiano (MSI).
Inoltre Lauro, ricco armatore navale, non intendeva più finanziare con il proprio patrimonio un partito di cui non aveva il pieno controllo.
Alle elezioni politiche del 1958 il PMP ottenne un risultato migliore del PNM, con il 2,6% dei voti alla Camera (e con 14 deputati e 5 senatori), contro il 2,2% del rivale (con 11 deputati e 2 senatori).
Dopo quella data, sfumata anche la speranza del PMP di inserirsi nell'area governativa, iniziò un progressivo riavvicinamento dei due partiti monarchici, che si concluse nel 1959 con la loro unificazione nel Partito Democratico Italiano (PDI), divenuto poi, nel 1961, Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica (PDIUM).
Una frazione del PMP, contraria alla riunificazione e guidata da Antonio Cremisini, fondò un primo Movimento Monarchico Italiano.
Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica
Il Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica (PDIUM) è stato un partito politico italiano, fondato l'11 aprile 1959 dalla riunificazione del Partito Nazionale Monarchico (PNM) di Alfredo Covelli e del Partito Monarchico Popolare (PMP) di Achille Lauro, che si erano separati nel 1954.
Il nuovo partito prese dapprima la denominazione di Partito Democratico Italiano (PDI), per poi modificarla il 7 marzo 1961 in quella di Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica (PDIUM).
Il 10 luglio 1972, il Consiglio Nazionale del PDIUM deliberò lo scioglimento del partito e la confluenza nel Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale (MSI-DN). Una piccola parte del partito, più legata all'ispirazione liberale e risorgimentale, rifiutò però l'alleanza cogli eredi politici del fascismo e dette vita al movimento dell'Alleanza monarchica.
Covelli fu il presidente della nuova formazione politica; il ruolo degli esponenti monarchici nel MSI-DN, tuttavia, non fu notevole. Covelli e Lauro, insieme a un certo numero di dirigenti provenienti dal PDIUM, parteciparono alla fondazione di Democrazia Nazionale - Costituente di Destra nel 1976.

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